Il Laboratorio IBM Watson presso la Columbia University
IBM fondò il proprio Watson Scientific Computing Laboratory presso la Columbia University il 6 febbraio del 1945, durante gli ultimi mesi della seconda guerra mondiale, dapprima per fornire servizi informatici agli Alleati e poi per far progredire lo stato dell’arte della scienza informatica in tutto il mondo. La storia del lavoratorio è raccontata nel documento l’IBM Watson Laboratory della Columbia University: una storia di Jean Ford Brennan, IBM, Armonk NY (1971), e nel sito web Storia dell’informatica della Columbia University, da cui è stata tratta questa pagina, nonché nel libro di Herb Grosch: COMPUTER.
Il fondatore e direttore del Watson Lab fu il professore di astronomia della Columbia Wallace Eckert, che aveva precedentemente fondato e gestito il primo laboratorio di informatica scientifica al mondo alla Pupin Hall negli anni ’30 e che, durante la guerra, era stato il direttore del Nautical Almanac Office dell’Osservatorio Navale degli Stati Uniti. Il Watson Lab era un dipartimento della Columbia University: vi si tenevano corsi accademici e si sponsorizzavano tesi di dottorato. Il personale del Watson Lab deteneva cariche accademiche presso la Columbia e presso il laboratorio i ricercatori della Columbia potevano utilizzare e fare formazione sulle macchine informatiche prima che la Columbia avesse i propri computer. I primi corsi di informatica furono tenuti qui e nel campus da scienziati del Watson Lab.
Al Watson Lab furono progettati e/o costruiti vari computer storici, tra cui il SSEC (del 1948, probabilmente il primo vero computer al mondo), il NORC (del 1954, il primo supercomputer) e l’IBM 610 (del 1956, il primo personal computer). Eckert usò il SSEC per eseguire i calcoli dell’orbita lunare che avrebbero guidato le missioni dell’Apollo sulla luna. Al Watson Lab si svolsero anche molte altre attività scientifiche, soprattutto nei campi della fisica, della chimica molecolare e della termodinamica.
Nel 1970, la IBM trasferì il Watson Laboratory a Yorktown Heights, New York, e lasciò i due edifici “612” alla Columbia; il palazzo nella 116th Street è ora la Casa Hispanica, mentre quello della 115th Street è stato occupato, completamente o in parte, dal Columbia Computer Center nelle sue numerose incarnazioni, cambi di denominazione e riorganizzazioni sin dal 1970.
Vedi anche: Watson Lab Gallery (1945-59)
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Pubblicato da : Frank da Cruz